I lavoratori stagionali agricoli, essenziali in tutte le fasi della pandemia sono stati dimenticati anche dal governo Draghi, discriminati ed esclusi dal diritto di ricevere un “sostegno”.
Lavoratori stagionali agricoli sul piede di guerra nei confronti del governo guidato da Mario Draghi. I lavoratori stagionali agricoli, essenziali in tutte le fasi della pandemia, sono stati dimenticati anche dal governo Draghi, discriminati ed esclusi dal diritto di ricevere un “sostegno”. “Sono circa un milione le lavoratrici e i lavoratori che hanno perso giornate di lavoro a causa dell’emergenza sanitaria in corso; con loro il governo ha dimenticato anche gli stagionali degli agriturismi, da un anno senza lavoro e senza alcun sostegno al reddito”.
Anche a questi lavoratori vanno garantiti diritti contrattuali, un reddito dignitoso e sostegni adeguati come ad altre categorie di lavoratori” e no, come invece è accaduto, discriminazioni perpetrate a danno di un milione di lavoratori agricoli.